Messina – “Dialogare Condividere Partecipare premesse indispensabili per scelte responsabili di modelli nuovi ed attuabili”

Sabato 11 febbraio 2012 – Istituto Don Orione – Viale S. Martino – Messina -Qualificata e attenta partecipazione all’incontro cittadino «A CENT’ANNI DAL PIANO BORZI’» “Quale futuro urbanistico per la città di Messina?” fortemente voluto da Legambiente dei Peloritani, in continuità con le sue recenti iniziative, sul tema del Futuro della Nostra Città.

Abbiamo fatto un piccolo passo in avanti per iniziare a volare alto sul destino della nostra città, partendo dalle radici del Piano BORZI‘, grazie al contributo dell’Arch. Carmelo Celona; che, con documentata precisione, ne ha sviluppato la genesi, l’iter e anche le incongruenze.

E’ toccato all’ing. Enzo Colavecchio, fare gli onori di casa, dando comunicazione del forzato, problemi familiari, forfait dell’apprezzato Arch. Mimmo Fontana (Presidente di Legambiente Sicilia). Il suo primo ringraziamento è stato per il “Don Orione” e Don Marco Grossholz, (Direttore e Parroco) ha subito ricambiato con breve ma intenso intervento di saluto ai presenti, condividendo il tema del futuro inteso come partecipazione e rispetto della creazione.

Gioco facile invece con gli interventi programmati; che hanno visto la fattiva presenza di tutti i convenuti: Arch. Pino Falsea  (Pres. Ord. Arch.), dott. Gabriella Tigano (Dir.Archeol-Soprin) e l’ing. Carmelo Sottile, che ha validamente sostituito il suo Presidente dell’Ordine, le … conclusioni sono state tratte dall’arch. prof. Giuseppe Trombino (UniPA). Tra gli interventi dalla sala segnaliamo quello dell’on. Federico Martino, e quello super breve di Lillo Oceano.

«Possiamo dire che si sono aperti scenari interessanti, fare bene quanto è possibile fare per lo sviluppo civile, morale e sociale di Messina. Archiviate le faraoniche e “spottistiche” opere relative al Ponte. Si deve riqualificare il costruito, specialmente delle zone B, in un contesto di approntamento e confluenza di tutti i piani dal paesaggistico all’ecologico, dall’artigianale al turistico. Sono tante le frecce al nostro arco, dal museo all’archeologia, e  alla zona falcata con la Lanterna del Montorsoli, (dott.G.Tigano). Basta con l’invasione delle colline! Andare oltre il desueto PRG. Pensare e provvedere alle linee future di fruizione dei Monti Peloritani, del Mare, con le sue vie. Pensare alla sicurezza (ing. Sottile), conoscenza dei piani di evacuazione e approntamento delle vie di fuga dalla città. Cura del Territorio, le Bombe dei Torrenti (Arch. Trombino).»

Nei saluti finali, il ringraziamento di tutta Legambiente, nelle evocative frasi di Enzo Colavecchio per attuare forme di partecipazione e di confronto di altri contributi, sinceramente orientati al “Bene ” della Città.

I  Partecipanti:

Ing. Vincenzo Colavecchio (della Direzione Regionale di Legambiente Sicilia) – arch. Carmelo Celona ( del Comitato Scientifico Legambiente Sicilia) – arch. Giuseppe Trombino – Univ.di Palermo – Pres.te Istituto Nazionale dell’Urbanistica, Sicilia) -dott. Gabriella Tigano (Dirigente Sezione archeologica della Soprintendenza di Messina) – arch. Pino Falsea (Presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Messina) – ing. Carmelo Sottile (Consigliere dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Messina)

Filmati interventi:  Ing. Enzo COLAVECCHIO –01  Arch. Pino FALSEA -02–  Dott. Gabriella TIGANO-03 Ing. Carmelo SOTTILE -04

Don Marco GROSSHOLZ

Arch. Carmelo CELONA

Arch. Giuseppe TROMBINO


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