Reggio Calabria – PLA – «L’Astronomia megalitica”. Il diffuso interesse tra le culture antiche allo studio dei moti del Sole, della Luna e delle Stelle…»

 

VENERDÌ 22 SETTEMBRE 2017, ORE 21,00PLANETARIUM PYTHAGORAS REGGIO CALABRIA

“L’EQUINOZIO D’AUTUNNO: LA PORTA DEL BUIO

PROGRAMMA:

PRESENTAZIONE DELL’INIZIATIVA Prof.ssa Angela MisianoResponsabile Scientifico Planetarium Pythagoras

SALUTI DELLE AUTORITÀ

PRESENTAZIONE E PROIEZIONE DI UN VIDEO TEMATICO: “L’EQUINOZIO D’AUTUNNO IN ITALIA TRA STORIA E ARTEDott. Francesco MachedaDirigente Città Metropolitana di Reggio Calabria

Conferenza:LA PORTA DEL BUIO: L’ASTRONOMIA MEGALITICADott. Mauro DolciAstronomo Osservatorio Astronomico d’Abruzzo

IL CIELO DI AUTUNNO AL PLANETARIO: SPETTACOLO SOTTO LA CUPOLA a cura dello Staff del Planetarium Rosario Borrello, Marica Canonico, Carmelo Nucera – 

Vi aspettiamo come sempre numerosi!

L’Autunno astronomico ha inizio con l’Equinozio che quest’anno, cade alle ore 20.02 di Tempo Universale ore 22.02 dei nostri orologi, del giorno 22 settembre.

Il Sole, nel suo moto annuale apparente lungo l’eclittica, al momento dell‘Equinozio d’Autunno. viene a trovarsi esattamente sull’Equatore celeste nel punto detto della Bilancia. definizione non esatta in quanto questo punto, a causa del moto di precessione dell’asse terrestre, oggi cade entro la costellazione della Vergine, ed indica l’inizio della discesa del Sole al di sotto dell’Equatore celeste. Da questo momento in poi le ore di luce diminuiscono e prevalgono quelle di buio, la durata del giorno diminuisce sensibilmente fini a toccare la durala minima il giorno del solstizio d’inverno.

Per molte culture l‘Equinozio d’Autunno è un giorno di celebrazioni. Come è ormai tradizione, il Planetario organizza un incontro per celebrare l’arrivo di questa stagione ed il tema scelto per questa annualità è L’Astronomia megalitica. Le testimonianze archeologiche raccolte in tutto il mondo, dimostrano un diffuso interesse tra le culture antiche allo studio dei moti del Sole, della Luna e delle Stelle, e di eventi inusuali quali l’apparizione in cielo di una Nova o di una Cometa.

La regolarità degli eventi celesti forniva, infatti un sicuro sistema di interpretazione degli eventi e di comprensione del mondo: permetteva di misurare lo scorrere del tempo, di prevedere gli eventi stagionali, essenziali per le attività agricole di intraprendere la navigazione su lunghi percorsi e di sviluppare i calendari, necessari in qualunque società evoluta. Incominciarono così a comparire i primi segni del collegamento tra l’osservazione di corpi celesti, quali il Sole e la LunaGli studiosi ritrovano in questo l’origine del megalitismo. Gli studi su Stonehenge e su analoghi siti megalitici indicano chiaramente che queste strutture venivano orientate in base a precisi piani dettati da cognizioni astronomiche quale quella di solstizi e di equinozi. Il dott. Mauro Dolci, astronomo dellOsservatorio Astronomico dell’Abruzzo, intratterrà il pubblico su questi argomenti, evidenziando come il rigore del metodo scientifico si è ben amalgamalo al fascino che l’uomo ha sempre avuto nell’alzare lo sguardo verso il cielo e scrutare le stelle con stupore e curiosità. La conferenza del dott. Mauro Dolci sarà preceduta dalla presentazione e proiezione di in video tematico “L’Equinozio d’Autunno in Italia tra storia e arte” realizzato dal dott. Francesco Macheda, dirigente della Città Metropolitana di Reggio Calabria. La cittadinanza tutta è invitata. Il Sindaco della Città Metropolitana  Avv. Giuseppe Falcomatà Il delegato alla Cultura  Dott. Filippo Quartuccio

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *