Messina – “Marcia della Pace 2012” – Sant’Egidio – «PACEM IN TERRIS»

«Il miracolo è avvenuto! Possiamo archiviare il 2011 con un ragionevole sentimento di Speranza. Le Parole pronunciate da Papa Benedetto XVI e dal Presidente Napolitano, sono uno sprone per lo Spirito ed il Corpo. »

«E’ veramente l’ora, e parafrasando… Se non ora, quando?»

«Pace in tutte le terre»

«Quando si festeggia Maria, Icona della Gioia, china sulla mangiatoia nell’umile capanna di Betlemme, non si può non vederLa ai piedi della Croce a contemplare il suo GESU’ Crocifisso»

Breve cronaca

E’ compito di Lia Spadaro dare inizio alla manifestazione, dando la parola, dopo una semplice ma efficace notazione, al dott. Andrea Nucita, (entrambi membri di Sant’Egidio), che riportando le parole del Papa BXVI, ne sottolinea la grande amarezza nel vedere ancora nel terzo millennio una umanità lacerata dagli egoismi. I fatti recenti di Torino Firenze e Patti vengono ricordati per spingerci ad un atteggiamento ancora più concreto ed efficace per quanto riguarda l’accoglienza dello “Straniero” sentendolo parte integrante della Grande Famiglia Umana, significativo al riguardo il saluto al Rappresentante dei ROM messinesi.

In questo contesto, si è ben integrata la testimonianza della giovane universitaria che ha aperto un ulteriore squarcio di Speranza per il futuro della nostra comunità, l’appello a mettere mano da subito ai concetti di solidarietà e condivisione per portarci ad una vera PACE tra i popoli, (che non coincide semplicemente con l’assenza della guerra).

La serata è fredda, ma non eccessivamente, dopo i discorsi iniziali, ci incamminiamo verso San Nicolò, si nota l’assenza ‘fisica del Vescovo Calogero, ma se ne sente la Paternità, come lo scorso anno quando aveva dato, con la sua incoraggiante presenza e la sua parola, grande impronta all’evento.

Tanti i cartelli che servono a ricordarci che tutti i popoli sono in cammino, e le fiaccole che illuminano il cammino della marcia. Si sa! Messina è una città distratta, e pochi fanno attenzione a questo gruppo di persone che con canti e fiaccole vanno percorrendo una corsia del viale S. Martino!

Ma arrivati in Chiesa, ci si accorge di essere in tanti, giovani e anziani, tutti con lo stesso desiderio di essere partecipi, non di una vuota liturgia, ma di un gesto concreto di Amore verso il Prossimo, nella Speranza di un Mondo Migliore.

Pregare per le vittime della guerra e del terrorismo, chiedere pace per Gerusalemme, ascoltare la Parola di Dio, cantare e pregare per ringraziare, invocare ed intercedere, accendere le candele in memoria dei poveri di tutto il mondo, scambiarsi l’abbraccio di pace con la firma finale dell’appello… sono la testimonianza di un Evento che trascende le nostre povertà individuali, ma si richiama al bene infinito della Pace che dimora in ogni Uomo.

FILMATI MARCIA della PACE 2012


Giovane universitaria

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