Messina – «Un “fatto messinese” poco conosciuto …»

1° settembre 2022Piazza Duomo angolo via I Settembre 

quarta edizione

commemorazione della rivolta messinese del 1° settembre 1847

organizzata dal “Comitato Messina 908

Concorso Messina nel Risorgimento

rivolto agli studenti degli istituti superiori della città.

Il prof.re Dino Calderone, coordinatore del “Comitato Messina 908, ha scelto per il suo discorso commemorativo di posizionarsi, insieme  al Gonfalone di Messina, proprio sotto le due targhe di marmo, (poste, presumibilmente, nel settembre del 1947), a cento anni dagli eventi e contenenti le  iscrizioni della rivolta contro i Borboni.

… «Iscrizione famosissima che molti messinesi che magari passando velocemente per la strada non riescono più a comprendere … »  «                 « L’iniziativa è stata sempre supportata dall’Amministrazione cittadina che con il patrocinio le ha dato valore istituzionale.   La presenza della Bandiera Siciliana , Italiana ed Europea non rappresenta un fatto folcloristico ma indica i livelli di intreccio istituzionale che sono stati  evidenziati dai lavori  prodotti dai ragazzi delle scuole messinesi partecipanti al Concorso “Messina nel Risorgimento”.  L’intento dell’iniziativa di questo anno è quella di sviluppare una maggiore sensibilità e conoscenza  coinvolgendo più  persone e istituzioni.»

Portando i suoi saluti  la Prof.ssa Teresa Schirò, del liceo”Maurolico“, ha sottolineato l’importanza di vivere questo momento  per la nostra città anche per la proficua presenza dei giovani, che consente di trasmettere loro il valore di essere stati i “messinesi” antesignani di un percorso di libertà  di coscienza , di pensiero e di costruzione di una identità messinese e siciliana. In sintesi «… “Bisogna amare questa Città” »

Al momento della deposizione della tradizionale “Corona di Alloro“, il giovane Tindaro Bisazza , studente del liceo musicale “Ainis”, ha eseguito con la sua tromba il famoso brano del “Silenzio“.

Successivamente presso il ritrovo Fellinii giovani  hanno ascoltato con grande attenzione il  prof.re Gabriele Blundo  che ha fornito una condivisibile lettura del percorso educativo e della sua specifica esperienza riguardo proprio alle lapidi.

L’intervento della prof.ssa Pina D’Alatri, componente la Commissione giudicatrice dei lavori degli studenti,  ha evidenziato come occorra allargare lo spettro delle competenze e delle cognizioni a completamento del processo cognitivo.

Interessante e pertinente la risposta della giovane sollecitata a prendere la parola, che ha sottolineato quanta importanza abbiamo i docenti nella formazione dei giovani per renderli protagonisti della loro vita. E’ seguita poi la premiazione di tre studenti.

 

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