Nota BLOG 2021 – Non si parla più di mafia … -è scomparsa …- dai radar – Si è inabissata … si “sparla” solo di come spendere per arricchire i poveri ricchi (75.000 euro /anno).

Ma noi vogliamo esprimere il comune sentire di tanti messinesi che stimano e condividono i sentimenti della Famiglia CAMPAGNA a 37 anni dalla scomparsa di Graziella, innocente vittima di feroci mafiosi assassini …

Nello stesso tempo siamo consapevoli che il sacrificio di Graziella «martire splendente nel cielo» abbia un proficuo riverbero nella vita quotidiana di ciascuno di noi. A lei si adatta in modo mirabile questo brano Maria e la Chiesa estratto Dai «Discorsi» del beato Isacco della Stella, abate (Disc. 51; PL 194, 1862-1863. 1865) « … Eredità del Signore in modo universale è la Chiesa, in modo speciale Maria, in modo particolare ogni anima fedele. Nel tabernacolo del grembo di Maria Cristo dimorò nove mesi, nel tabernacolo della fede della Chiesa sino alla fine del mondo, nella conoscenza e nell’amore dell’anima fedele per l’eternità.»

GRAZIELLA CAMPAGNA

INNOCENTE MARTIRE

uccisa dalla mafia con 5 fucilate al petto sulle colline di messina

Dai precedenti BLOG

Nota BLOG 2019 – Dopo 34 anni Graziella è ancora nei nostri cuori di messinesi estimatori della serena operosa e splendida Famiglia CAMPAGNA

«Ri BLOG “Dopo 27 anni dalla sua uccisione, il ricordo di questa “Giovane Donna” si è talmente radicato nel cuore dei messinesi, dei siciliani, molto spesso Graziella viene ricordata nei vari ambiti della formazione, della informazione ed anche nel parlare comune, come icona della purezza dei nostri giovani contro l’aberrazione della mafia e dei suoi accoliti in guanti bianchi.

Non c’è esempio più eclatante per spiegare la brutalità, la paranoia, l’inconsistenza morale sociale individuale e collettiva della mentalità mafiosa.

Grande merito della persistenza del suo ricordo è dovuta all’impegno profuso dai due fratelli Pietro e Pasquale, che hanno saputo trarre da una tragedia familiare un Dono per tutta la comunità. Un dono di semplicità, di pudore, offerto alle generazioni di giovani studenti in questi lunghi e tormentati anni.