Zafferana Etnea – “…aspettando Brancati” – «…un intricato, pertinace intreccio di temi intimi e letterari… in un carteggio tra Milano e Catania»

2016_07_16-Zafferana-DeRoberto-Valle-01IMG_1053-Pattavina16 luglio 2016Palazzina Liberty  – Parco ComunaleZafferana Etnea

Federico De RobertoErnesta Valle
“si Dubita Sempre delle Cose più Belle”

parole d’amore e di letteratura
a cura di Sarah Zappulla Muscarà e Enzo Zappulla – Letture di David Coco e Marina La Placaaccompagnati al piano dalla prof.ssa Maria Strano

IMG_1061-Coco-La_Placa“Si visita il Parco, poi l’anfiteatro dove proietteranno un film di Zalone, ci spostiamo alla Palazzina Liberty e prima di di inquadrarne il prospetto, percepiamo un gradevole soave fraseggio, incuriositi ci apprestiamo … una donna e un uomo in dialogo, l’uno risponde all’altra. L’occasione è’ decisamente attraente. Decidiamo subito di fermarci … abbiamo fatto bene … nonostante il freddo, siamo stati ripagati da una splendida prova dei due fini “Dicitori” Teatrali.  Infine, l’omaggio, reso a Pippo Pattavina, di spalle nella foto in alto

IMG_1055-Angela Di Bella Ass_Zafferana«Un carteggio inedito tra uno dei maggiori scrittori del ‘900 e una nobildonna molto conosciuta, una storia d’amore segreta che ci fa ripercorrere una grande stagione letteraria, tra la Sicilia e Milano. …
Il corposo carteggio inedito (734 lettere, 84 foto, 2144 pagine, 973 nomi) fra Federico De Roberto e la nobildonna Ernesta Valle Ribera, ribattezzata Renata (perché “rinata” all’amore) o Nuccia (diminutivo di “femminuccia”), copre un lungo arco di tempo in un intricato, pertinace intreccio IMG_1056-Enzo Zappulladi temi intimi e letterari. Un’ardente storia d’amore che ci rivela aspetti ignorati dell’austero e schivo autore de I Viceré e insieme della vita mondana, sociale, culturale dei due poli fra cui si snoda, Milano e Catania, dalla fine dell’Ottocento ai primi del Novecento. Meta prediletta di De Roberto, al pari dei sodali Verga e Capuana, sospinti da un senso d’irrequietezza, da un’aspirazione a più vasti orizzonti, Milano rappresenta, e il carteggio ne è ampia testimonianza, la capitale dei poteri mediatici, finanziari, culturali, la città più progredita, operosa, ricca di IMG_1057-Sarah Muscarà Zappullavivacità artistica e di brulicanti iniziative, con le sue prestigiose case editrici (i Fratelli Treves, Galli), le grandi testate giornalistiche (il “Corriere della Sera”, la rivista “La Lettura”), i rinomati teatri (la Scala, il Manzoni, il Filodrammatici, il Lirico, l’Eden), gli eleganti ritrovi (il Biffi, il Cova, il Savini, il Caffè dell’Accademia), gli elitari salotti (di donna Vittoria Cima, di Virginia Borromeo, della stessa Ernesta Valle Ribera). È lì che gli sono consentite assidue frequentazioni con i maggiori esponenti dell’intellighentia dell’epoca, giornalisti, scrittori, editori. Amante IMG_1060-Maria_Vera_Stranoappassionato, impetuoso, temerario, travolgente, De Roberto, per il tramite della mediazione di un focoso, insistito, spregiudicato rammemorare, mira a rinnovare ebrezze amorose, consolidare vincoli carnali, quasi a viepiù tener legata la sua “femminuccia”. Talora melodrammatico, enfatico fino al parossismo, alla sfacciataggine, all’impudicizia, alla violenza.»
IMG_1058-Sarah Muscarà ZappullaSarah Zappulla Muscarà ha curato per Bompiani: Tutto il teatro in dialetto di Luigi Pirandello; Un bellissimo novembre, Giovannino, Roma amara e dolce e Gli ospiti di quel castello di Ercole Patti; Silvinia e L’infinito lunare di Giuseppe Bonaviri; Un posto tranquillo di Enzo Marangolo; Il giudizio della sera di Sebastiano Addamo; con Enzo Zappulla Tutto il teatro e Timor sacro di Stefano Pirandello.
Enzo Zappulla, Presidente dell’Istituto di storia dello Spettacolo Siciliano, è autore di numerosi volumi illustrati

… FEDERICO DE ROBERTO / ERNESTA VALLE – Si dubita sempre delle cose più belle – Parole d’amore e di letteratura –    A cura di Sarah Zappulla Muscarà e Enzo Zappulla BOMPIANI, pag. 2144, 80 illustrazioni, Euro 35,00

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