SAE – Messina – III incontro: «Testimoniare nella ospitalità» – "Padre Alessio, ieromonaco greco-ortodosso"

 

 ASSOCIAZIONE ECUMENICA “E. Cialla” – SAE Segretariato Attivita’ Ecumeniche – Gruppo di Messina

Tre studi biblici nei giorni 10, 17, 24 maggio con tre diversi rappresentanti (cattolico, ortodosso e valdese).

Vieni, attingi anche tu con noi alla Parola.

Lunedì 24 maggio alle ore 18.30

sala delle attività valdesi (accanto al Teatro Vittorio Emanuele)

III incontro: «Testimoniare nella ospitalità»

(Lc 24,41-48; Gen 18,1-8; Rom 14,17-19)

Guiderà la riflessione p. Alessio, ieromonaco greco-ortodosso.

Presentazione a cura del prof. Carmelo Labate

Nella confusione dei nostri tempi ci soccorre la Parola di Dio annunciata, ascoltata, pregata, studiata, messa in pratica. Non sono espressioni scontate, ripetute per riempire questo foglio, o per rifugiarci nel generico e scansare la fedeltà alla Parola nell’impegno della vita.

Da quando la Chiesa delle origini mise in pratica le parole di Gesù: andate e annunciate il Vangelo, tutti quelli che lo ascoltano ricevono il dono della fede. Ma lo scandalo delle divisioni tra cristiani è infedeltà all’annuncio accolto. Per frenare questa deriva nel 1910 la Conferenza di Edimburgo avviò il moderno movimento ecumenico. Si vide subito che la Parola di Dio era e doveva rimanere il terreno comune sul quale innestare il dialogo per un comune annuncio.

Affermazione, tuttavia, teorica se non si pratica la reciproca ospitalità. Tante le forme: scambio di pulpito, comune frequentazione per studi biblici e lectio divina, attente traduzioni interconfessionali della Bibbia. Questa ospitalità reciproca non è più un fatto isolato: ad es., il papa parla dal pulpito luterano; Bartolomeo I interviene al sinodo cattolico sulla Parola; in Germania si organizza la seconda edizione del Kirchentag (Giornata ecumenica delle Chiese).

Nelle sessioni di formazione ecumenica del SAE questa è una prassi costante fin dalla fondazione, costantemente favorita dal nostro gruppo a Messina tra avventisti, cattolici dei diversi movimenti, luterani, ortodossi, pentecostali, valdesi e metodisti, membri della chiesa di Cristo (tra cui E.Cialla, cui abbiamo intitolato la nostra associazione, testimone fedele di questa ospitalità).

Se non abbiamo potuto condividere la mensa eucaristica, abbiamo condiviso la mensa della Parola per far ardere il nostro cuore del desiderio di comunione. Prassi ospitale che, dal Vaticano II in poi e grazie al Santo Spirito, si è diffusa a macchia d’olio, indirizzando i credenti alla necessità di gettare il cuore oltre gli ostacoli, sperando in una stagione ecclesiale dove le divisioni possano trasformarsi in differenze riconciliate. Se, dunque, la Parola è il criterio di discernimento, allora le difficoltà ecclesiologiche che si frappongono tra l’ut unum di Gesù e la realtà storica delle divisioni vanno valutate in chiave di ri-orientamento e non sotto la categoria della crisi. Già Paolo VI (ES 121) scriveva: “Siamo lieti e confortati osservando che un tale dialogo all’interno della Chiesa, e per l’esterno che la circonda, è già in atto: la Chiesa è viva oggi più che mai! Ma […] il lavoro comincia oggi e non finisce mai”. La Parola che ci aiuterà a capire la profezia dello Spirito: leggendola e pregandola ogni giorno, formando gruppi intorno alla Parola, assegnando in famiglia un posto speciale, cantando inni i cui testi attingono alle Scritture.

L’ospitalità voluta dalla Parola è anche accoglienza tra chiese (ancora la mia chiesa cattolica messinese mostra scarsa disponibilità verso i fratelli della chiesa ortodossa greca e rumena). Oggi, poi, l’ospitalità va estesa anche a credenti di altre religioni, a coloro che ritengono di non credere. Sostegno, integrazione, insegnamento della lingua italiana, difesa dei diritti dei più poveri e mille altre necessità sono occasioni di collaborazione tra le chiese, perché la prassi cammini di pari passo con lo spezzare insieme la Parola. Perché la Chiesa sia concretamente luogo di comunione e di speranza. Vieni, attingi anche tu con noi alla Parola.

III incontro: «Testimoniare nella ospitalità»

(Lc 24,41-48; Gen 18,1-8; Rom 14,17-19)

Guiderà la riflessione p. Alessio, ieromonaco greco-ortodosso.

Lunedì 24 maggio alle ore 18.30 : sala delle attività valdesi

(accanto al Teatro Vittorio)

Il SAE è una Associazione ecumenica di credenti

appartenenti a diverse chiese cristiane: cattolici, evangelici e ortodossi

Info: www.carlofrancio.net ; Carmelo 09040352 labacar@tele2.it ; www.saenotizie.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *