Messina – «Accomunare alla memoria della “Strage degl’Innocenti”, i bimbi che oggi sono vittime innocenti di guerre, di fame e di violenze»

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giovedì 28 dicembre 2017 – Parco ecologico Forte San Jachiddu

La strage degl’Innocenti  

 La tradizione cattolica nella sua liturgia del 28 dicembre fa memoria della Strage degl’Innocenti, l’episodio viene narrato da Matteo nel suo vangelo (2,1-16), quando Erode il Grande, re della Giudea, ordinò un massacro di bambini allo scopo di uccidere Gesù bambino della cui nascita a Betlemme era stato informato dai magi.

Questa memoria motiva la nostra sensibilità a ricordare le stragi che oggi ancora si compiono di tanti bambini e bambine, vittime di guerre, di fame, di violenze.  Bambini/e innocenti vittime inconsapevoli di un odio spietato.

In questi ultimissimi anni si aggiunge anche la morte di tanti bambini/e che in fuga dalla miseria e dalla oppressione perdono la vita nel tentativo di attraversare il Mediterraneo e trovare sulle coste europee libertà e sicurezza.  L’urlo di questo popolo di innocenti arriva a Dio e alle nostre orecchie,grido che da solo dovrebbe farci agire per la difesa dei diritti, impegnarci a essere sul serio costruttori di pace.  Le lacrime di tanti padri e madri siano le nostre lacrime e preghiere.

Ho pensato che sarebbe molto umano e religioso se giovedì 28 dicembre 2017  singoli/e, associazioni, movimenti e gruppi parrocchiali si autoconvocassero al  Parco ecologico Forte San Jachiddu per un momento comunitario (in silenzio e/o con testi, canti e preghiere) intorno ad una barca dal cui … oblò … sporge l’immagine di una mamma che offre a ciascuno il suo bambino perché ci si muovi a salvarlo.

Se questa iniziativa concorda con la tua/vostra sensibilità pregherei di darmi una mano per organizzarlaVi indico un programma di massima:

0re    9,30-10,00 raduno
0re  10,00-12,00  – passeggiata in silenzio intorno al bosco delle sugherete;

0re  13,00  –  pranzo al sacco (chi vuole può digiunare);

0re  15,30  –  offerta di un fiore e accensione di lumini intorno all’opera Naufragio

Attendo vostre risposte. Mario 

P.S. Ha già aderito p .Giovanni Lombardo
«per quanto riguarda interventi musicali è da vedere se trovo qualcuno che magari con uno strumento a fiato potrebbe suonare ad un certo punto della camminata qualche brano suggestivo che richiami la drammaticità delle stragi»

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