Mazara del Vallo – "I giovani soggetti e protagonisti di catechesi"

  UFFICIO CATECHISTICO DIOCESANO MAZARA DEL VALLO

I° FORUM CATECHETICO

L’ATTO CATECHISTICO – EDUCATIVO

PER I RAGAZZI DAI 6 AI 14 ANNI

Aula Magna Seminario Vescovile

23 / 24 giugno 2010  >    La spiritualità del catechista – educatore

Il direttore don Giuseppe Alcamo

Seguendo il vangelo di Luca, è possibile delineare alcune peculiarità dell’educatore cristiano, che possono essere illuminanti per l’identità del catechista parrocchiale:

?Gesù si lascia educare dal Padre: attraverso Maria e Giuseppe, nel segreto della preghiera personale, nella fedeltà piena e totale fino alla croce. (Lc 2,51; 3,21; 22,42)

?Egli incontra ed educa ciascuno in maniera personale: Gesù non applica ricette, accoglie ciascuno nella sua verità e nella situazione in cui si trova, accoglie le domande dei singoli e a partire da queste li provoca ad andare oltre. ( Lc 7,36-50; 10,23-37; 19,1-10)

?Egli istaura un rapporto particolare con alcuni: li chiama personalmente, fa vivere loro una esperienza singolare e privilegiata di comunione, li responsabilizza e li invia per compiti specifici. (Lc 5,1-11; 9,18-22; 9,46-48; 22,24-27)

?Egli non teme di essere esigente pur rispettando la loro libertà: le sue esigenze sono quelle dell’amore, senza mai manipolare o circuire. (Lc 9,57-62; 18,1830)

?Egli educa alla preghiera: Gesù mostra concretamente come pregare facendo nascere il bisogno di imitarlo. (Lc 10,21-22; 11,1-4)

L’iniziazione Cristiana nella Chiesa di Mazara del Vallo

L’itinerario che l’ufficio catechistico diocesano propone, ha bisogno della originalità e dell’estro del catechista che lo fa proprio e lo media per la sua realizzazione concreta; ma, ha bisogno anche dell’apporto di tutte le persone che, in qualche modo, svolgono un ruolo educativo.

Si intende fare riferimento alla necessità, per la parrocchia, di stabilire una stretta intesa con i genitori e, lì dove è possibile, con i docenti; la comunità parrocchiale ha molto da dire, ma ha anche molto da apprendere da tutte le agenzie educative presenti nel territorio; isolarsi o contrapporsi non è nella linea dell’educazione, mentre dialogare e mediare pone già dentro la prospettiva educativa.

Tenendo presente le tappe evolutive della fanciullezza e della prima adolescenza, ogni anno è diviso in 5 tappe, che tengono conto dell’anno liturgico e delle pagine di riferimento al catechismo della CEI.

Si è tentato di programmare un itinerario articolato per anni dove la catechesi entra in simbiosi con la liturgia e la carità, per introdurre in una chiesa missionaria che fa della Parola di Dio e delle tappe sacramentali i suoi insostituibili punti di riferimento.

Introduzione

Cosa significa educare? Come si trasmette il dono” della fede che Dio dà a tutti gli uomini che lo cercano? Come iniziare oggi, nella Chiesa di Mazara del Vallo, alla vita cristiana? Come costruire la propria vita a partire dalla relazione con Gesù Cristo?

Sono alcune domande che, come catechisti, ci provocano e vogliamo affrontare facendo appello alla nostra esperienza e andando oltre la nostra stessa esperienza.

Se educare è molto più che trasmettere un codice valoriale e comportamentale e chiama in causa la relazione affettiva tra le persone, siamo dentro la logica dell’annuncio evangelico, che va sempre fatto, da persona a persona, con gioia, coraggio e stile amicale.

Il rapporto, però, tra educazione e trasmissione della fede non può essere considerato pacifico, perché la fede non è solo un pacchetto di verità da accettare supinamente, né un rito da compiere con incenso e melodie; dall’altra parte, l’educazione è una categoria che chiama in causa la vita concreta di tutti gli uomini e si fonda sulla relazione tra le diverse generazioni, perché nessuno diventa uomo da solo.

Si può dire che il rapporto tra trasmissione della fede ed educazione è sempre fragile perché, dentro la vita delle persone, deve trovare e mantenere un giusto equilibrio tra la libertà personale e l’accoglienza della Tradizione, tra la fede della Chiesa e la fede vissuta nel quotidiano; non basta sapere, bisogna imparare a vivere e nessuno impara da solo, ci vuole sempre qualcuno che ti inizia.

Forti del metodo che la Chiesa italiana ha messo in atto nell’elaborare il Rinnovamento della Catechesi, desideriamo riproporre uno stile sinodale, che valorizzando tutti gli elementi positivi già presenti nella nostra Chiesa, in un processo di andata e ritorno dentro le comunità parrocchiali, offra a tutti i catechisti una rinnovata opportunità di crescita.

Il direttore

don Giuseppe Alcamo

Struttura del Forum

Il Forum vuole essere una scelta metodologica che favorisce il dialogo tra i responsabili della catechesi diocesana (Vescovo, Direttore, Parroci ed Equipe) con i catechisti e tra di essi, mettendo in relazione le idee e i fatti, le esigenze e i progetti.

Con il Forum si vuole offrire la possibilità di entrare in una intensa e produttiva interattività tra coloro che animano e i catechisti parrocchiali, eliminando, quasi del tutto, le lunghe relazioni frontali.

I contenuti del Forum si estendono alla maturazione delle motivazioni, al vaglio di esperienze di cui i catechisti sono ricchi e al lavoro di gruppo.

Obiettivi

– Condividere la gioia e la fatica della catechesi diocesana, pensata, progettata e realizzata a servizio della Parola e non solo per la ricezione dei Sacramenti.

– Impostare un processo formativo per tutti gli educatori – catechisti che, a partire dal

Rinnovamento della Catechesi, sappia mettere a frutto i nuovi mezzi di comunicazione, tenendo presente che non è sufficiente saperli utilizzare.

– Abilitare i catechisti a far uso, con sapienza ed intelligenza, dell’itinerario diocesano di Iniziazione Cristiana.

Contenuti

– Il ruolo dell’Animatore parrocchiale dei catechisti.

– L’itinerario di catechesi di Iniziazione Cristiana, per i ragazzi dai 6 ai 14 anni, predisposto dalla diocesi.

– Il Linguaggio e i linguaggi a servizio di un annuncio che sia gioioso, rispondente ai bisogni delle persone e che faccia nascere un rinnovato bisogno di vita.

23/24 GIUGNO 2010 16,00 – 19,30

23 GIUGNO 2010

Destinatari: Animatori parrocchiali dei catechisti

– Catechisti dei fanciulli

ore 16,00 Preghiamo insieme

ore 16,30 “Annuncio e Catechesi per la vita cristiana”.

Lettera alle comunità, ai presbiteri e ai catechisti nel quarantesimo del Documento di Base: Il rinnovamento della Catechesi

ore 17,00 Laboratorio con gli animatori parrocchiali

Simulazione catechistica per i fanciulli dai 6 ai 10 anni, nella “sala della comunità”, alla luce dell’itinerario diocesano

24 GIUGNO 2010

Destinatari: – Catechisti dei preadolescenti

– Giovani Catechisti (16-30 anni)

ore 16,00 Preghiamo insieme

ore 16,30 Rileggere il percorso diocesano della festa della Cresima

ore 17,00 Laboratorio  catechetico per i preadolescenti (11-14 anni) con i nuovi mezzi di comunicazione: [SMS – Forum – sito: www.11-14enni.it – la “Narrazione” – la “Lettera”]

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