Messina– «2010_2011 – SAE “E.Cialla” Un anno pieno di attività Ecumeniche»

Mia nota introduttiva POST – «Prima di raccontarvi un altro evento Ecumenico Interregionale che ha visto coinvolti i Gruppi SAE della Sicilia e della Calabria, prendiamo conoscenza di quanto di buono sappiamo realizzare anche nella nostra Città di Messina. Molte sigle sono già presenti nel BLOG, altre si aggiungeranno per dare vita ad un vero cambiamento dei valori di riferimento di questa nostra Società»

ASSOCIAZIONE ECUMENICA “E. Cialla” – SAE
Segretariato Attività Ecumeniche – Gruppo di MessinaRelazione finale delle attività 2010-11

Ringraziamo il Signore se anche quest’anno sociale si conclude con la consapevolezza di aver risposto, secondo le nostre forze, alla chiamata dell’Ut unum sint. Certamente non sono mancati problemi e defezioni, ma nuovi spiragli si sono aperti verso il dialogo ecumenico e interreligioso.

Intanto abbiamo trovato nell’Associazione Piccola Comunità Nuovi Orizzonti un valido partner per la realizzazione di iniziative a grande respiro. Come quella di Bibbia sulle strade dell’uomo: che coniuga la Parola con le esperienze dell’oggi. La terza edizione ha attinto a Gn 2,15 Dio pose l’uomo nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse, intitolandola «Da dominatori a custodi del creato». Nelle tre sessioni sono intervenuti C. Resta (filosofa non credente- Univ. di ME), Sh. H. Zadeh (musulmana e docente alla Lateranense), M. Petranzan (architetto laico del Politecnico di MI), S. Morandini (Facoltà Teologica del Triveneto e Istituto Ecumenico S. Bernardino di VE), C. Fanti (di ADISTA, esperta di TeologiPastora Valdese- Suor Laura Girottoa della Liberazione ed Ecologica), D. Garrone (della Facoltà Teologica valdese di RM). E’ stato proposto il Documentario Voci dal fango, sull’alluvione di Messina 2009; cui è seguita una Tavola rotonda con: D. Ialacqua (esperto in tematiche ambientaliste), U. Santino (esperto di mafia e territorio), G. Sciacca (ing. innovatore del Genio civile di ME), suor Gabriella della Caritas e Renato Accorinti per la rete No Ponte. Incarnando così sul territorio la richiesta della Parola.

Altro momento significativo è stata la notizia che, cambiato a Messina il delegato per l’ecumenismo e il dialogo, con i nuovi incaricati don Felice Bruno e suor Tarcisia si è potuta costituire, per la prima volta nella diocesi di Messina, la commissione diocesana per il dialogo ecumenico e interreligioso. Senza attribuirci meriti che appartengono allo Spirito, credo sia giusto osservare come da sempre il Sae di Messina si sia impegnato perché questo si realizzasse, impegnato con la preghiera, ma anche con interventi precisi presso persone e luoghi a ciò deputati. La nostra socia Simonetta fa parte di questa commissione.

Il Signore ci ha anche segnalato la presenza in una parrocchia – che con il suo parroco si è rivelata molto disponibile all’ecumenismo – del giovane Domenico, con evidenti segni di vocazione ecumenica. E’ già divenuto socio del SAE per il 2011. Speriamo possa partecipare alla sessione di formazione di Chianciano, dove quest’anno affluiranno altre persone di Messina.

La parrocchia sopra citata è S. Andrea Avellino. In essa abbiamo aperto e chiuso la settimana si Preghiera per l’unità. Il 18 gennaio con una riflessione animata dal Gruppo Sae e il 25 gennaio con una celebrazione più ecumenica degli altri anni perché ha avuto la partecipazione di anglicani, avventisti, luterani greco-ortodossi e ortodossi rumeni. Durante l’ottavario il Sae è stato presente anche in altre parrocchie.

Non è stato facile. Ma tutti hanno collaborato a riprendere i rapporti con ortodossi, avventisti e valdesi. Calorosa è stata la testimonianza del pastore avventista Alessandro che ci ha accolti nella sua chiesa sviluppando il tema: Io sono la vera vite (Gv 15,1-13) e Molte membra in un solo corpo (1Cor 12,12-27). Intenso anche l’incontro presso la comunità valdese dove Suor Laura Girotto, missionaria salesiana in Etiopia, ha svolto una comunicazione sul «Perché i bambini in Africa non possono curarsi», allo scopo di raccogliere fondi per un costruendo ospedale. Qui sia la pastora Julia sia Bice, la presidente del consiglio di chiesa, hanno tenuto a ribadire che bisogna chiudere con l’ecumenismo delle parole e delle cerimonie ufficiali e passare a collaborazioni fattive. Cose che naturalmente nei quarant’anni di ecumenismo del Sae a Messina non erano mancate, come potremmo documentare in tutte le direzioni!

Interessante anche la meditazione, in S.Andrea Avellino, di P. Alessio, ieromonaco greco ortodosso sul tema suggerito da Rom 14,17-19: Cerchiamo ciò che contribuisce alla pace e all’aiuto reciproco. Che ha dato spunto a interventi significativi.

L’anno si è chiuso presso la Chiesa dei Catalani con una iniziativa voluta dalla Commissione diocesana insieme ai pastori delle diverse chiese, sul tema Come lingue di fuoco, un annuncio della Pentecoste cui hanno partecipano pastori e preti e fedeli delle chiese cattolica, avventista, greco-ortodossa, ortodossa rumena, luterana, anglicana. E anche questo è suonato come preludio del tanto auspicato costituirsi anche a Messina del Consiglio delle Chiese Locali.

– Come non ringraziare, infine, Carlo per l’immane lavoro di documentazione che riesce a fare sul blog carlofrancio.net, che vi invito a visitare –

Nonostante la stanchezza e le delusioni, poiché il Sae è una casa di formazione spirituale, abbiamo imparato a riprendere il cammino con nuova lena, sicuri che quello che non possiamo fare noi lo farà lo Spirito del Signore, il quale ci conduce saldi sul crinale della testimonianza che è una via sempre aperta e mai percorsa fino in fondo. Amen. (Carmelo Labate – 21.06.2011)

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