G.O.Z.-«Comunità e Diritti» – "Lavorare in rete – I frutti di un continuo impegno"

 «PROGETTO: GRUPPO OPERATIVO DI ZONA» (G.O.Z.)  

 <Promozione di un sistema integrato di servizi, risorse ed interventi>  

Dieci anni fa, nel 2000, il Gruppo decise una pausa di riflessione per raccontarsi e raccontare ai nuovi componenti, il cammino percorso a partire dalla data dell’ 08/04/1997 in cui si era costituito con l’acronimo di G.O.Z., in continuità ed evoluzione del servizio per la dispersione scolastica della zona compresa tra i Rioni Villaggio Aldisio  e Fondo Fucile interessanti la Scuola Elementare “Nino Ferraù” e la Scuola Media “Albino Luciani“.  

Ricordata la spinta, iniziatrice di Don Nino Massara (Parroco della Chiesa S. Salvatore) e propulsiva del Dott. Saro Biondo( ginecologo del Consultorio di V. Aldisio), si riconosceva la validità dell’intuizione anche sotto la guida del nuovo presidente Don Fabio Lorenzetti.  

 Gli “Enti” componenti di quel periodo:   – Comune di Messina _ Istituzione per i Servizi Sociali – USSM_Ufficio di Servizio Sociale Minorenni – Dip.to Salute Mentale_Messina sud – Servizio neuropsochiatria Infantile_Messina sud– Consultorio Familiare _ Gazzi Fucile – Consultorio Familiare _ Villaggio Aldisio – Medicina Scolastica –– Scuola Elementare “N. Ferraù” – Scuola Media inf. “A. Luciani” – I.T.S. Geometri “G. Minutoli” ––  Consiglio del V° Quartiere – Cooperativa “Lilium” – Cooperativa “Sichem” – Associazione 7000– Parrocchia S.S. Salvatore – Vill. Aldisio – Associazione Cooperatori Guanelliani – Associazione di volontariato “Mano Amica”  

Avvertita l’esigenza di una nuova riflessione sugli obiettivi del gruppo, riconoscendo la maturazione di senso di appartenenza, di relazioni, di capacità di integrazione del GRUPPO quale risorsa per svolgere un servizio a favore di tutta la Comunità di Villaggio Aldisio; si delineavano i seguenti obiettivi specifici:

Riconoscere le reti del territorio facilitando il raccordo tra risorse formali, informali e servizi esistenti. – Accrescere le conoscenze, il sapere e le informazioni tra servizi e le rusorse.- Valorizzare i legami di condivisione e responsabilità tra servizi. –Realizzare l’integrazione fra gli interventi sanitari, sociali ed educativi a livello di comunità  

 

Anche nell’anno 2009-2010 il Gruppo ha saputo tener fede al suo impegno ottenendo FRUTTI di Solidarietà e Partecipazione. Numerose le attività collaterali svolte. Nelle foto una rapida carrellata di alcune di esse. Le novità partecipative sono state l’aggregazione al Gruppo del prof.re Angelo Costa e della Dott.ssa Antonietta Regalbuto   

 

 

 

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