Reggio Calabria – Planetario Pythagoras «Il viaggio di Cassini verso Saturno»

2013_11_26-PLA-Memoria_OLGAMercoledì 19 marzo 2014 .  ore 21,00 – organizzato dal Planetario provinciale Pythagoras di Reggio Calabria  si è svolto l’incontro su

 “Il viaggio di Cassini verso Saturno”

a cura del Prof. Fabrizio Mazzucconi

– Astronomo-Osservatorio Astronomico di Arcetri Società Astronomica Italiana.

Carl Sagan nel 1990, dopo che giunse sulla Terra la prima foto della Terra, scattata dai confini del sistema solare, a sei miliardi di km, dalla sonda Voyager 1, disse: “Quel puntino è qui. Quel puntino è casa. Quel puntino è noi. Su di esso, tutti coloro che ami, tutte le persone che conosci, tutti quelli di cui hai mai sentito parlare, ogni essere umano che sia mai esistito, ha vissuto qui la propria vita. L’insieme delle nostre gioie e dolori, migliaia di religioni, ideologie e dottrine economiche, così sicure di sé, ogni cacciatore e raccoglitore, ogni eroe e codardo, ogni creatore e distruttore di civiltà, ogni re e plebeo, ogni giovane coppia innamorata, ogni madre e padre, figlio speranzoso, inventore ed esploratore, ogni predicatore di moralità, ogni politico corrotto, ogni “superstar”, ogni “comandante supremo”, ogni santo e peccatore nella storia della nostra specie è vissuto lì. Su un minuscolo granello di polvere sospeso in un raggio di sole”.

Il 19 luglio 2013 la sonda Cassini che si trovava a 1,44 miliardi di km dalla Terra e a 1,2 milioni di km da Saturno ci ha rinviato una immagine del nostro Pianeta: “Ancora un puntino!”

Il prof. Fabrizio Mazzucconi, ha così esposto il viaggio della sonda Cassini verso Saturno.

La sonda Cassini è la più grande navicella interplanetaria mai costruita. In più di diciassette anni dedicati all’esplorazione di Saturno e della sua luna Titano, la CASSINI-HUYGENS ha già rivoluzionato le nostre conoscenze sul sesto pianeta del Sistema Solare. L’obiettivo della missione era, ed è ancora, far luce sui tanti misteri irrisolti su Saturno: cosa alimenta la fornace all’interno del Pianeta? quale è l’origine degli Anelli? quante sono le Lune? qual è la sorgente di metano di cui l’atmosfera di Titano è così ricca? ci sono altri oceani su questa grande Luna? Grazie alla perfetta performance di tutti gli strumenti, è stato possibile fare centinaia di scoperte sull’atmosfera di Saturno, sugli anelli e su altre lune.

L’osservazione della Luna Titano ha aperto uno squarcio di conoscenza su quella che poteva essere la Terra prima dell’evolversi della vita. Si è scoperto per esempio che i laghi, i fiumi e la pioggia di Titano, sono composti di metano ed etano, e le temperature raggiungono i -143 gradi Celsius. Lanciata il 15 ottobre del 1997 da Cape Canaveral la sonda concluderà la sua missione nel 2017. Per evitare la contaminazione delle sue lune, tra cui Titano e Encelado la sonda Cassini verrà guidata lentamente ad affondare nel gigante gassoso.

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