Messina – Villaggio Aldisio – «L’impegno e la perseveranza portano buoni frutti ma…bisogna…insistere »

Parrocchia SS. Salvatore e G.O.Z. (Gruppo Operativo di Zona- Comunità e Diritti) con la partecipazione di Legambiente dei Peloritani hanno dato vita alla

06 ottobre 2012 – IVª giornata ecologica di Villaggio Aldisio 

Siamo partiti da Via Bartolomeo Ferraro, fino alla Piazza dove si trovano le Poste. Le poche macchine parcheggiate e la mancanza dei box hanno messo in risalto, in senso positivo, le qualità di fruizione di questo grande spazio. I lavori eseguiti per la riqualificazione, dovrebbero garantire sempre un più opportuno utilizzo dell’area. Area che si ritrova, nel suo ‘alveo, anche, quasi in fondo,e  parallelamente al Viale Gazzi, un antica struttura “Distilleria”.

Nota scolastica- Negli anni ’90, oggetto di osservazione ‘culturale da parte dei Docenti della sezione A dell I.T.Geometri G. Minutoli, i quali la utilizzarono per le attività didattiche, coivolgendo gli allievi  in un progetto comune interessante le materie di Estimo (prof.re F. Crimi), di Tecnologie delle Costruzioni (arch. M. Leotta) e Topografia (ing. C. Franciò).

Tante e variegate le presenze attive a questa ‘riconciliazione con il territorio. In testa troviamo Don Nico e Don Arcangelo, i giovani e ragazze sempre in prima fila. Poi noi, i  ‘fisiologicamente avvantaggiati, non ci siamo tirati indietro, Alessandro in particolare che è come si dice “un brazzu di mare”. Poi, Nicolino, consigliere di quartiere, ha  provveduto a rinfrancare il gruppo con un …sorso di caffè.

Notizia Positiva

Un “operatore ecologico” è stato riassegnato al Villaggio Aldisio e gli effetti si …vedono. Interventi sono stati effettuati in altre zone, e sono serviti a rimuovere situazioni di grande ed immemore disagio.

Notizie Negative

«LA PALMA ferita»

Viale Gazzi : verso nord, dal Policlinico alla tangenziale.

Pericolo per la circolazione, spreco di una risorsa naturale. Rimedio: espianto e riutilizzo in zona protetta per la fruizione della collettività,. Siamo fiduciosi, che sensibilizzando gli ‘amici del BLOG vengano sensibilizzate anche le “Autorità preposte”, in modo da risolvere questo  caso e ridare sicurezza ai pedoni ed migliorare la intensa circolazione  del Viale Gazzi.

«La ‘Distilleria rudere»


 

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