Reggio Calabria – «Un segno di attenzione verso il mondo della scuola e verso tutta la ricerca italiana»

Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria

Venerdì 29 Settembre

LA NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI 2017

La Città Metropolitana,

il Parco Nazionale dell’Aspromonte,

il Planetario


Venerdì 29 Settembre si celebra la Notte de Ricercatori, un evento promosso dalla Commissione Europea fin dal 2005 che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei.

Anche il Planetario PythagorasCittà Metropolitana di Reggio Calabria aderisce in collaborazione con il Parco Nazionale dell’Aspromonte e questo consente di dare maggiore spessore culturale alla iniziativa.

Nell’accezione comune fare ricerca sottintende l’utilizzo di laboratori ma è pur vero che l’integrazione nei processi di apprendimento-insegnamento riconosce nella scuola il soggetto permanente di ricerca didattica.

Il supporto proposto dal Planetario al piano dell’offerta formativa delle scuole consente di coniugare l’approfondimento culturale all’interesse per l’astronomia e l’astrofisica con l’acquisizione di nuove competenze didattiche e metodologiche non disgiunte dall’innovazione tecnologica.

Il percorso formativo, infatti, non si limita a quanto sviluppato nelle aule scolastiche ma, sempre più, gli studiosi suggeriscono di utilizzare l’innata capacità educativa dei Planetari e dei Musei scientifici in generale: si parla di didattica non formale.

Il programma elaborato per questa edizione prevede nella prima parte, con inizio alle ore 10.00, incontri dedicati alle scuole e la presentazione delle esperienze maturate dai nostri studenti nelle Olimpiadi italiane ed internazionali di Astronomia; nella seconda parte, alle ore 21.00, sarà presentato il Progetto PRISMA (Prima Rete Italiana per la Sorveglianza sistematica di Meteore e Atmosfera), elaborato dall’Istituto Nazionale di Astrofisica, che prevede la realizzazione di una rete di camere all-sky per l’osservazione di meteore brillanti, al fine determinare le orbite degli oggetti che le provocano e delimitare con un buon grado di approssimazione le aree dell’eventuale caduta di meteoriti, che in genere è associata a questi eventi.

Il tema della caduta di materiale extraterrestre e la possibilità di osservare il fenomeno, comprenderne l’origine e studiarne la composizione, ha un impatto molto grande presso il pubblico, con una forte ricaduta educativa.

La strumentazione sarà collocata all’interno dell’Osservatorio della Biodiversità di Cucullaro.

Il Parco Nazionale dell’Aspromonte è stato, infatti, individuato come uno dei siti che offre le condizioni migliori per osservare il cielo stellato.

L’acquisizione dei dati, la loro diffusione e la divulgazione alle scuole e agli studenti di ogni ordine e grado della regione, è affidata agli esperti del Planetario.

La sinergia tra il Parco e Planetario conta oggi su una solida tradizione ispirata alla crescita culturale della collettività.

L’adesione alla “Notte Europea dei Ricercatori” da parte della parte della Città Metropolitana, del Parco Nazionale dell’Aspromonte e del Planetario rappresenta un segno di attenzione verso il mondo della scuola e verso tutta la ricerca italiana, a cui il Planetario Pythagoras ha dato un valido contributo con i tanti ricercatori e docenti che si sono formati all’interno del suo vivaio.

La cittadinanza tutta è invitata a partecipare.

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